Portogallo

Lisbona

 


Guida del Portogallo

   


Introduzione

Statistiche varie sul Portogallo

Lisbona

 

Geografia-Economia-Clima-Società

 

Geografia del Portogallo

Il clima in Portogallo

Economia del Portogallo

Ordinamento dello stato portoghese

Mappa del Portogallo

Mappa amministrativa del Portogallo

Mappa ferroviaria del Portogallo

La sanità in Portogallo

Raggiungere il Portogallo

Aeroporti Portoghesi

Storia-Cultura-Tradizioni-Turismo

 

Tradizioni del Portogallo

Storia del Portogallo

Storia della lingua Portoghese

L'Impero Portoghese

La Letteratura Portoghese

Gastronomia Portoghese

Il Fado

La Saudade

Natale in Portogallo

Capodanno in Portogallo

Carnevale in Portogallo

Città e Luoghi del Portogallo

 

Almeida Albufeira Braga Braganza

Cascais Coimbra Estoril Évora

Estremoz Guimaràes Lamego Leiria

Porto Faro Fatima Lagos

Sintra Sagres Setubal

Tavira Vila Viçosa Viseu Vilamoura

 

Isole: Madeira  Azzorre

 

Lavoro-Alloggi-Affari

 

Hotel in Portogallo (1,2,3,4,5 Stelle)

Ostelli in Portogallo

Comprare casa in Portogallo

Lavorare in Portogallo

Fare affari in Portogallo

Costo della vita in Portogallo

Fiere Commerciali in Portogallo

 

ScriviciScrivici per osservazioni o altro

Lisbona - Informazioni sulla capitale del Portogallo   

►  Feste a Lisbona

►  Mappa di Lisbona

►  Hotel a Lisbona

►  Ostelli a Lisbona

►  Aeroporto di Lisbona

 

 

Si dice che i colori di Lisbona illuminano l’anima del viaggiatore. E in effetti Lisbona, capitale del Portogallo, si presenta al turista come una città animata dai colori e dall’affettuoso contatto umano della sua gente.

Con una popolazione metropolitana di circa 2,8 millioni di persone, la Grande Lisbona  rappresenta la maggiore agglomerazione urbana del pease. Situata a ridosso dell’oceano atlantico e circondata da bellissime colline tra cui quelle di Sintra con i suoi antichi e bellissimi palazzi d’epoca, Lisbona ha goduto sin dal passato della fertile terra bagnata dal fiume Tago (Rio Tejo). La parte cosmopolita di Cascais, nella costa più esposta all’oceano e i pittoreschi villaggi di pescatori come Ericeia fanno da corollario a questa magica città dalle mille culture.

La leggenda narra che la città sia stata addirittura fondata da Ulisse con il nome di Olissipo. Sicuramente, come testimoniano i resti archeologici, la civiltà neolitica fu presente nell’area, così come le popolazioni celtiche che pare diedero vita alla tribù iberica dei Cepsi.

I Fenici dediti al commercio furono presenti nell’area fin dal 1200 a.C. Per la sua posizione strategica e logistica essi trovarono nella zona dell'attuale Lisbona un'ottima base per le esplorazioni e i conseguenti commerci con tutta la penisola iberica e il nord dell'Europa, fino alle coste inglesi della Cornovaglia. Da qui si spiega il motivo per cui una delle tante teorie sulla origine del nome della città  era il nome datogli dai fenici, Allis Ubbo (Porto sicuro). Ciò che è certo è che nella storia Lisbona ha conosciuto così tante culture da renderla una capitale europea unica e speciale.

Non solo la cultura dei Fenici o dei Greci, o ancora prima dei Celti. I romani, lasciarono ricche testimonianze architettoniche, così come la dominazione araba che diede alla città parte dei suoi colori tipici ancora presenti. In molti punti della città i simboli religiosi dei vari credi, pagano, cristiano, musulmano, ancora cristiano, che via via si sono succeduti hanno lasciato le loro testimonianze.

Dal medioevo la città divenne una delle capitali del mondo grazie all'espansione dell’Impero Portoghese, il primo e il più longevo impero coloniale della storia in Europa, la cui durata va dal 1415 al 1999. Visitando Lisbona, la brezza del vicino oceano atlantico, rinfresca i sensi di coloro che si apprestano alla esplorazione della città.

Lisbona si presenta come un bel equilibrio di architetture multiculturali, dall’antico al moderno. Dalla cultura moresca, agli stili propri di Lisbona, il cosiddetto Manuelito (XV secolo) e Pombalito (XVII secolo), sino allo stile moderno arrivato con l’entrata del Portogallo nella Unione Europea. La parte bassa della città fu terribilmente danneggiata dal terremoto del 1775, mentre i quartieri oggi più tipici della capitale, nella parte alta, scamparono miracolosamente alla furia distruttiva di quel evento. Lisbona venne quindi ricostruita dal Marchese De Pombal, il quale seppe sapientemente ridisegnare il volto della città dandole un tocco di originalità che rendono unica questa città. Gli arabi lasciarono in eredità un tradizione quella delle Azulejos, le piccole piastrelle colorate che ne rivestono gli antichi edifici, che si rivelò un vero e proprio tesoro nazionale.

Per assaporare la Lisbona antica ci si deve recare nella parte alta della città. Qui troviamo il bellissimo Castelo di São Jorge, costruito dai Visigoti nel V secolo fu poi trasformato in fortezza dai Mori nel IX secolo, per poi essere conquistato dai Cristiani nel 1147. F residenza dei reali fin dai tempi di Alfonso Henriques, primo re portoghese.  Vasco da Gama, di ritorno dal suo viaggio in India, dopo la famosa circumnavigazione del Capo di Buona speranza, venne accolto dal re Manuel I proprio in questo edificio. Fu proprio quest'ultima a trasferire la residenza reale nell'odierna Praça do Comercio, causando la progressiva perdita di importanza della fortezza. Il già citato terremoto del 1755 recò gravi danni al castello e distrusse quasi completamente le mura di cinta. Il Castello di São Jorge, deve il suo aspetto attuale interventi di restauro compiuti nel XX secolo sotto il governo di Salazar, che puntava fortemente sul rilancio della storia nazionale in senso patriottico propagandistico.
Il cuore del castello è bellissimo e vale veramente una visita (o più di una). E' costituito da un muro con dieci torri panoramiche e  un giardino all'inglese, ed è percorso da ruscelli e abbellito da belle fontane.
Vicino all'ingresso si trova una terrazza alberata da dove si ammira uno dei più bei panorami sul centro città (molti romantici se lo gustano al tramonto sull'oceano): si vede il Ponte del 25 Aprile, il Monumento a Cristo Rey e, nei giorni più limpidi, anche la torre di Belém e il Padrão dos Descobrimientos.

A breve distanza dal Castello si trova il quartiere di Alfama. Nel corso dei secoli il quartiere ha visto cambiare i propri residenti: dalle semplici e umili famiglie di pescatori, a zona malfamata, a residenza dell’alta nobiltà portoghese e ancora a quartiere povero. Ancora oggi è difficile credere che questa fu un tempo una delle zone più ambite della città. Ciò che è certo è che qui troviamo la Lisbona più caratteristica: un groviglio di strette stradine e piccole vie che cadono quasi a picco verso il fiume Tago. Ad Alfama, consigliamo un caffè sul Largo das Portas do Sol da dove si ammira un incredibile panorama fino all’estuario del Tago. Da non perdere le altre viste panoramiche come quella della terrazza di Miradouro de Santa Luzia.

Per i sapori e i colori più tipici ricordiamo il mercato del pesce di Rua de Sao Pedro, dove le venditrici locali chiamate ‘Varinas’ vendono l’abbondante pesca del giorno. Sempre in Largo das Portas de Sol si trova il Museu de Artes Decorativas di Lisbona, conosciuto anche con il nome di Fondazione Ricardo do Espirito Santo Silva. Da non perdere la ricca collezione artistica del Museo, bella testimonianza storica dell’architettura di tutta la città.

Non si può lasciare il quartiere di Alfama senza aver visitato la secolare Feira da Ladra (la fiera dei ladri), un famoso mercatino all’aperto dove si trova veramente di tutto. Per scoprire la vera gastronomia di Lisbona e per una vera e propria mangiata di pesce è sicuramente da provare il ristorante all’aperto Lautasco situato in Beco do Azinhal.

Le salite e le ripide discese sembrano sfidare le leggi della gravità, e ancora di più lo fanno quando con stupore ci si imbatte nei tipici e storici ‘tram elettrici’ conosciuti con gli Electricos. Da non perdere una gita nel tram che da Baixia arriva ad Alfama per poi dirigersi verso il quartiere di Bairro Alto, anch’esso tra i più folcloristici della città.  Insieme al suo vicino Alfama, il Bairro Alto è il quartiere preferito dai giovani. Qui troviamo i tipici bar, ristoranti, piccole taverne conosciute con il nome di Tascas, clubs e negozi di artigianato locale.

Anche il Bairro Alto si caratterizza principalmente come un quartiere di stile bohemienne, noto un tempo per le sue prostitute e il gioco d’azzardo e oggi per l’atmosfera residenziale mista al fascino notturno dei suoi bar e ristoranti. È qui che si apprezza, nelle Casas de Fado, la musica di Lisbona, unica al mondo. Il Fado è una struggente lirica accompagnata dalla tipica Guitarra, dalla forma simile ad un mandolino.

Verso il XVIII secolo il Fado nacque come canto dei marinai per raccontare i sentimenti dell’anima legati all’incertezza della loro sorte (il fato come destino appunto), e al rischio della loro continua ricerca, puro tormento dell’azione e della non-azione, tra ciò che si può perdere e ciò che non si può ottenere.

I quartieri di Baixa e di Belem, nella parte bassa di Lisbona, rinacquero dalle rovine del devastante terremoto del 1755. Baixa de Lisboa è il cuore commerciale della città, oggi conosciuta come la Lisbona Pombalina, disegnata dal Marchese di Pombal.

Gli edifici in stile neo-classico e l’ordinata geometria delle grandi vie e strade, si confondono con le grandi e belle piazze come per esempio la Rossio (Dom Pedro IV), la Praca da Figueira e la Praca do Commercio, o ancora la grande via Avenida da Libertade, che ricorda i Champs Elysee di Parigi.

Sempre nel quartiere di Baixa, esattamente nella zona chiamata Chiado, troviamo le grandi vie dello shopping d’alta moda, oltre ai ristoranti e locali più eleganti. La Lisbona manuelina, nella zona di Belem, è situata un po' fuori dal centro storico. Essa prende il nome dall’architettura in voga durante il periodo del re Manuel, nel XV secolo.

Dal fiume Tago, le navi portoghesi partivano verso l’oceano dando vita alla epica stagione delle esplorazioni. Sicuramente Belem è fortemente legata al periodo più fiorente del Portogallo. I due monumenti che maggiormente rappresentano il tipo di architettura manuelina, da molti definita esuberante ed esotica, sono sicuramente il Mosteiro dos Jeronimos e la Torre de Belem.

Il Mosteiro dos Jeronimos, che fu costruito nel 1501 per il ritorno dai viaggi di Vasco da Gama, rimane uno dei luoghi più suggestivi della città, da non perdere nella vostra visita a Lisbona. In modo sublime ancora oggi continua a rappresentare con fierezza l’antica gloria marittima del Portogallo.

La Torre de Belem, commissionata, da Manuel I, venne costruita proprio nel mezzo del fiume Tago, nel 1515. Considerata il punto di partenza per la flotta navale del grande impero, divenne il simbolo delle conquiste di un intero popolo. Lo stile non tradisce le emozioni. La bellezza delle sue bianche decorazioni esterne è al dir poco  sublime. Oggi, dalla sua originale posizione in mezzo al fiume Tago, ritroviamo la torre a ridosso lungo la riva destra del fiume.

I luoghi di visita a Lisbona sono numerosi e vari e tutti insieme hanno ormai da diversi anni sancito il fatto che la capitale del Portogallo è una delle mete turistiche preferite in Europa. Lisbona è infatti una delle città più gettonate dei cosidetti ‘city-break’, anche se un weekend non è certamente sufficiente per apprezzare la sua bellezza.