La letteratura portoghese:
storia e attori
Fin dai primi documenti, risalenti al
XXII secolo, la letteratura portoghese si integra nei movimenti culturali
europei con contributi originali e di risonanza internazionale: la lirica in
particolare, che debutta con i cancioneiros medievali e annovera nomi come Comões e Pessoa.
Anche nella storiografia si afferma una continuità d'eccellenza, a partire dalle Cronache di Fernaõ Lopes. Altro aspetto notevole è che, nonostante fino al
XVII secolo gli scrittori portoghesi scrivano in castigliano, la letteratura non ha sostanzialmente subito l'influenza di quella spagnola.
La tensione drammatica e l'attrazione simbolica alla base del teatro spagnolo del '500 sono assenti in Portogallo, dove peraltro il solo grande autore drammatico rimane Gil Vincente.
Il Portogallo non conosce la letteratura mistica, né lo spirito "picaresco" proprio della narrativa spagnola, ma si esprime nella lirica, pervasa quasi sempre da un'atmosfera romantica e da un peculiare atteggiamento realista d'osservazione del mondo, senza speculazioni filosofiche al riguardo.
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